IL PROGETTO

In un’epoca in cui la sicurezza alimentare e la sostenibilità della produzione agricola si vanno affermando come sfide da affrontare con massima urgenza, ridurre lo spreco è un obbligo necessario.

Frutta e verdura, infatti, sono gli alimenti in cima alla classifica dei cibi più sprecati a livello mondiale in tutte le fasi di approvvigionamento prima di arrivare allo scaffale. Il tema dello scarto rappresenta una criticità molto importante nelle aree produttive con aziende agricole di piccole dimensioni, poco strutturate dal punto di vista logistico.

Nel Lazio, con il settore della frutticoltura caratterizzato dalla prevalenza di piccole e micro aziende agricole non specializzate che offrono il prodotto fresco nei banchi a vendita diretta o all’ingrosso presso il Centro Agroalimentare Romano (CAR), questa problematica è molto evidente.

L’assenza di una rete associativa di organizzazioni di produttori, o cooperative/consorzi, evidenzia, almeno in alcuni areali, l’assenza di strutture adeguate per la gestione del prodotto fresco.

È questo il contesto in cui si colloca la Sabina, una zona vocata alla produzione di frutta, in particolare alla ciliegia, meglio conosciuta con la denominazione tipica tradizionale Cerasa, e alla pesca.

FRUFUN prevede la valorizzazione delle eccedenze di produzione frutticola dell’areale sabino attraverso la produzione di trasformati di frutta a base di farina di frutta ad alto contenuto nutrizionale ottenuta per mezzo di processi di essiccazione a basso consumo energetico.

I trasformati di frutta prodotti saranno:

  • Cialde ottenute a partire da farine di frutta
  • Frutta essiccata (soprattutto ciliegie) eventualmente pralinata al cioccolato
  • Basi per gelati ottenute con purea di frutta.

L’innovazione proposta, di prodotto e di processo, consiste quindi nello sviluppo di un processo produttivo che a partire da un solo input di modesto valore commerciale e producendo un solo trasformato di base ad alto valore aggiunto e alta caratterizzazione nutrizionale, possa diversificarsi esclusivamente nelle fasi finali di rifinitura del prodotto.

L’obiettivo generale del progetto è di aumentare la competitività delle imprese del territorio e quindi di incrementare il loro reddito sviluppando nuovi prodotti ad alto valore aggiunto realizzati con il 100% di frutta del territorio.

L’attività di sostegno a questo progetto pilota è finanziata dalla sottomisura 16.2.1 del PSR Lazio 2014-2020 nell'ambito del Regolamento (UE) n. 1305/2013 e ss.mm. e ii.